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Tag: strategia di web marketing

Sito web aziendale: serve davvero?

Immaginate di passeggiare in una città piena di negozi: alcuni hanno in esposizione una vetrina curata, ben illuminata, con prodotti esposti in modo invitante. Altri, invece, non hanno insegne né un ingresso ben visibile. E voi, a quale negozio vi avvicinereste?

La stessa logica si applica al web: senza un sito web aziendale ben progettato, la vostra azienda rischia di restare nell’ombra,

Perché un sito web è essenziale per la vostra azienda

Secondo il rapporto 2024 di Netcomm NetRetail, oltre 33,7 milioni di italiani effettuano acquisti online e la maggior parte di loro ricerca informazioni su prodotti e servizi prima di procedere all’acquisto. Questo significa che, se la vostra azienda non ha un sito web o ne ha uno pieno di bug che ne impediscono la navigazione, state lasciando sul tavolo un numero enorme di opportunità, sia che operiate nel commercio al dettaglio, sia nei servizi o nel settore B2B.

Quali sono i rischi di non avere un sito web aziendale nel 2025?

Affidarsi esclusivamente ai social media o al passaparola può sembrare una soluzione pratica, ma presenta delle limitazioni evidenti. Vediamo insieme quali sono.

  • Perdita di clienti potenziali: senza un sito web funzionale, chi cerca i vostri prodotti o servizi online non potrà trovarvi, rivolgendosi così e in modo inevitabile alla concorrenza.
  • Mancanza di credibilità: un’azienda senza sito web aziendale nel 2025 può apparire meno professionale o addirittura inesistente agli occhi di consumatori, buyer e partner commerciali.
  • Dipendenza dai social media: le piattaforme social sono utili, ma non offrono lo stesso controllo e grado personalizzazione di un sito web proprietario. Inoltre, algoritmi e policy cambiano in maniera repentina, influenzando la vostra visibilità.

I vantaggi di un sito web professionale

Un sito web aziendale non è solo una vetrina digitale, ma un elemento chiave per far crescere il vostro business, qualsiasi sia il vostro settore.

Godere di un sito che funziona e che coinvolge in maniera efficace i suoi visitatori è fondamentale per:

  • Generare lead: un sito ottimizzato può attrarre visitatori interessati, convertendoli in clienti attraverso contenuti mirati e call to action efficaci. Questo vale sia per chi vende prodotti online sia per chi offre consulenze o servizi professionali.
  • Rafforzare il brand: un sito ben strutturato e dal design accattivante comunica professionalità e solidità, distinguendovi dalla concorrenza e costruendo fiducia nel pubblico anche attraverso articoli blog.
  • Scalabilità e adattabilità: a differenza di altri canali, un sito web può evolversi con la vostra azienda, integrando nuove funzionalità e adattandosi alle esigenze del mercato, sia che offriate beni fisici, servizi digitali o consulenze aziendali. Ricordate: un sito web è un investimento che nel medio-lungo periodo può davvero massimizzare le vostre opportunità di business.
  • Un sito funzionale che converte: un sito non solo esteticamente impattante e in linea con l’identità aziendale, ma in grado di svolgere l’importante lavoro di commerciale a supporto del team vendite.

Avere il pieno controllo della vostra presenza digitale significa poter raccontare la vostra storia nel modo giusto, senza limiti imposti da piattaforme di terze parti, come i social network.

Inoltre, l’esperienza utente è 100% personalizzabile, con la possibilità di raccogliere dati preziosi sul comportamento e gli interessi degli utenti e comprendere meglio il vostro pubblico.

VStrategy®: il partner ideale per il vostro sviluppo web

In VStrategy®, sappiamo che ogni azienda ha esigenze uniche. Per questo progettiamo e sviluppiamo siti web aziendali, e-commerce e landing page ottimizzate con un approccio strategico guidato e supportato dai dati. L’obiettivo? Realizzare soluzioni web su misura in grado di massimizzare le performance e il ritorno sull’investimento dei clienti che scelgono di affidarsi a noi.

Perché scegliere VStrategy® per il vostro sito web?
  • Approccio strategico: ogni progetto di sviluppo web è studiato nei minimi dettagli, assicurando che il sito rispecchi l’identità del brand e soddisfi le aspettative del target di riferimento.
  • Responsive Design: i nostri siti sono ottimizzati per offrire un’esperienza utente eccellente su tutti i dispositivi, dai desktop ai tablet fino agli smartphone.
  • Ottimizzazione SEO: implementiamo le migliori pratiche di SEO copywriting per garantire a ogni singola pagina del sito una visibilità organica elevata sui motori di ricerca.

Pronti a elevare la vostra presenza online?

Non lasciate che la vostra azienda resti nell’ombra: scoprite cosa possiamo fare per voi per aiutarvi a trasformare la vostra presenza digitale in un potente strumento costante di crescita e visibilità. Oppure, contattateci per una consulenza gratuita e personalizzata per il vostro sito web aziendale.

Cyber Monday B2B: trarre il massimo da una campagna digitale

Il Cyber Monday non è solo una giornata di promozioni online: è una vera miniera d’oro per le aziende high-tech B2B che sanno coglierne il potenziale, soprattutto nel mondo digitale. Anche se nato come evento consumer, il Cyber Monday offre opportunità straordinarie anche per il settore business: non si tratta più solo di vendere online, ma di creare nuove partnership e accelerare il business, posizionandosi strategicamente sul mercato.

Tuttavia, molte aziende sembrano non sfruttare appieno questa occasione, rischiando di perdere contatti chiave e opportunità di chiudere l’anno con una spinta decisiva.

Come le aziende B2B possono ottenere vantaggi grazie al Cyber Monday

Per sfruttare al massimo il Cyber Monday nel settore B2B, è essenziale adottare strategie mirate che vadano oltre il semplice sconto. Ottimizzare le offerte, costruire relazioni durature e creare valore aggiunto sono solo alcune delle tattiche vincenti.

Ecco alcune strategie chiave per massimizzare l’impatto della vostra campagna.

1. Offerte personalizzate

Le offerte su misura sono un’arma potente, soprattutto nel contesto business. Anziché concentrarsi su sconti generalizzati, le aziende possono infatti creare offerte su misura per i propri clienti in base alle specifiche esigenze di settore. Un’azienda high-tech potrebbe ad esempio offrire un pacchetto che combina software di gestione con hardware dedicato, applicando una percentuale di sconto per tutta la durata del Cyber Monday.

Questo approccio crea un valore unico per ciascun cliente, aiutandolo a risolvere problemi concreti e a ottimizzare i propri investimenti. Per massimizzare l’impatto di questa strategia, potete inviare email personalizzate ai vostri segmenti chiave, spiegando come la vostra offerta Cyber Monday è in grado di rispondere alle loro specifiche esigenze aziendali.

2. Valore oltre lo sconto

I prezzi competitivi sono importanti, ma lo è ancora di più creare valore aggiunto. Il Cyber Monday può essere il momento propizio per integrare le vostre offerte con contenuti formativi o servizi gratuiti che semplificano il loro lavoro. Un esempio? Se la vostra azienda fornisce soluzioni IT potete includere nella vostra offerta un training personalizzato o un’estensione del supporto tecnico gratuito per gli acquisti effettuati in occasione del Cyber Monday. Così facendo non solo aumenterete l’attrattiva della vostra offerta, ma rafforzerete anche la relazione con i vostri clienti dimostrando che l’azienda va oltre il semplice prezzo.

3. Retargeting e lead nurturing

Nel contesto business, i processi decisionali sono spesso più lunghi e complessi. Ecco perché il retargeting durante il Cyber Monday può risultare estremamente efficace. Utilizzando i dati raccolti da lead precedenti o da clienti che hanno mostrato interesse, potete lanciare campagne di remarketing altamente mirate.

Ad esempio, potete inviare offerte speciali a quei clienti che hanno aggiunto prodotti al carrello senza completare l’acquisto o a quelli che hanno mostrato interesse per determinati servizi ma non hanno ancora finalizzato un contratto. Il Cyber Monday, quindi, non è solo una giornata di sconti, ma anche un’occasione per potenziare la vostra pipeline di vendita e mantenere vivo l’interesse dei vostri lead attraverso la lead nurturing.

4. Collaborazioni e partnership

Un altro approccio vincente è quello di creare collaborazioni con altre aziende B2B che offrono prodotti o servizi complementari ai vostri. Ad esempio, se la vostra azienda sviluppa e fornisce software, potete collaborare con un fornitore di hardware per offrire pacchetti e promozioni combinati. Questo tipo di collaborazione aumenta il valore percepito dall’offerta e consente di espandere la vostra base clienti, raggiungendo nuovi mercati.

Trarre il massimo beneficio dal Cyber Monday: l’esempio di Lenovo

Un esempio concreto di campagna di successo è Lenovo, che ogni anno dedica la propria campagna Cyber Monday “Evolve Small” alle piccole e medie imprese (PMI).

Per il Cyber Monday, (limitato di solito a uno massimo due giorni) Lenovo promuove sconti significativi su una vasta gamma di prodotti, tra cui laptop, workstation e server aziendali e non solo. Le promozioni sui prodotti sono accompagnate da pacchetti di supporto esteso e servizi di consulenza gratuita aggiuntivi per aiutare le PMI a migliorare le proprie infrastrutture tecnologiche e il proprio lavoro.

La combinazione tra email marketing personalizzato, concorso a premi e campagne pubblicitarie mirate, permettono a Lenovo di raggiungere in maniera efficace i decisori aziendali, evidenziando offerte progettate per rispondere alle esigenze specifiche delle PMI. La strategia di marketing di Lenovo ha portato a un notevole incremento delle vendite nel segmento B2B, dimostrando l’importanza di una pianificazione accurata durante eventi chiave come il Cyber Monday.

Personalizzare le offerte, creare un senso di urgenza, offrire valore aggiunto oltre lo sconto e utilizzare tecniche di retargeting sono strategie che possono portare a risultati tangibili anche nel B2B.

Le aziende B2B devono cogliere occasioni come il Cyber Monday per innovare le loro strategie di marketing, massimizzare i risultati e posizionarsi come partner di fiducia per i loro clienti.

Perché il marketing strategico non può abbandonare le aziende. PERCHÉ?

Obiettivo dell’articolo: SENSIBILIZZAZIONE

Chi mi conosce su LinkedIn sa che racconto il marketing anche attraverso i giochi da tavola. Ora facendo riferimento al poker: 

Poker di assi in mano: il più grande cruccio delle aziende è il reperimento di nuovi clienti. 

Il grande bluff: la cura ideale sono mettere in atto le pratiche di web marketing più in voga del momento. 

In realtà è una pensiero che volge al breve termine e non fa assolutamente bene all’azienda praticarlo.

È altrettanto vero che se non controllate adeguatamente queste pratiche quando mostrano tutta la loro efficacia possono diventare un vero e proprio boomerang che ci torna indietro dandoci una bella botta. 

Starai pensando: “Ma quando mai?”

Eheh, la pensavo anch’io come te quando iniziai col porta a porta per poi arrivare ad avere buoni profitti ed una azienda autonoma. Ci ho sbattuto qualche dentino. Credimi nella maggior parte dei casi avere più clienti quando non si è pronti a riceverli è un vero disastro dunque basare le proprie azioni tutte sul marketing definito operativo: pubblicità Google, pubblicità Facebook, pratiche di indicizzazione sito web, pubblicità per l’e-commerce ecc. Ho notato che con il passare del tempo nelle attività di business si crea una sorta di equilibrio azienda e nr clienti quando le aziende sono valide.  

Ora mi spiego meglio andando nel concreto.

Molte aziende, ma soprattutto professionisti in realtà non scalano il proprio business (e per fortuna) perché non hanno la struttura e prima ancora la strategia per farlo. 

Oggi ci farà da case study… 

Rullo di tamburi…

Francesco Verzoni, me medesimo. 

Dopo il primo periodo della mia vita lavorativa, un misto di gavetta, opportunità e tante batoste mi sono reso conto che se volevo davvero crescere avrei dovuto smettere di concentrarmi sul singolo cliente, ma sulle fonti e soprattutto sulla mia struttura per poter essere in grado di gestire il new business insieme alle altre iniziative che il mio amico cervello sfornava anche troppo spesso. 

Apro l’armadio e tiro fuori lo scheletro: lo ammetto sono partito senza strategia, ho stabilito un percorso che a grandi linee avrei perseguito da quel momento in avanti, ma senza troppi dettagli, senza studio, analisi e in totale mancanza di collegamento.

Sono stato davvero fortunato perché al mio fianco ho trovato mentori pronti a sostenermi e la risorsa che oggi mantiene e gestisce in maniera completamente autonoma quella che era il mio centro lavorativo h24. 

Mi è andata bene, perché la risorsa ha appreso velocemente ed in maniera ottimale tutti i meccanismi e le procedure che sostengono a tutt’oggi l’attività e nel contempo siamo riusciti a migliorare la qualità del servizio offerto aumentando il numero di clienti attraverso strumenti di marketing e web marketing.

Abbiamo rivisto il Customer Journey e ottimizzato processi di up-selling, cross-sell ecc. Abbiamo puntato molto anche sulla fidelizzazione,  ad esempio, ho pensato ad un sito web che raccontasse i nostri valori e senza volerlo si è rivelato una vera e propria manna in quanto ci ha permesso di differenziarci rispetto ai competitor. Offriamo ai nostri clienti uno strumento per poter prendere appuntamento direttamente dal sito, non è il “solito” sito che racconta una sub-Agenzia di Assicurazioni.

Ma il punto è, ci è andata davvero bene, non studiando ed elaborando a dovere una strategia di marketing verticale nel web marketing, tuttavia in un paio d’anni siamo riusciti cogliere nel segno seppur andando alla ceca. 

Come vedi non sono qui a dirti che se non acquisti da noi o da qualche altra parte un vero e decente progetto strategico insieme ai servizi di consulenza strategica vai a gambe all’aria, è potenzialmente una grossa balla. 

Il vero concetto che mi ha fatto davvero riflettere – ed è uno dei motivi per i quali ho creato questa azienda – è: “mai più nessun imprenditore che voglia crescere deve affidarsi al caso, alla fortuna, che, beh si sa, non ci vede a volte e tutti e ripeto tutti gli imprenditori che voglio davvero far crescere la propria azienda hanno potenziale per diventare saldi colossi e scalare il proprio business. Parte tutto dalla strategia, aziendale, che comprende quella gestionale, di marketing, di web marketing ecc. 

Situazione reale:

Mettendo che sei un’azienda che vende servizi – occhio, la stessa cosa vale per qualsiasi altro tipo di azienda.

Il tuo reparto vendite si perde una percentuale di contatti, ha un’organizzazione e gestione del tempo non al top ed è un reparto talmente autonomo che fatica ad integrarsi con gli altri reparti dell’azienda, insomma ha qualche ingranaggio da sistemare. Ora dimmi:

“Cosa te ne fai di un sito web che attrae un fantastiliardo di persone grazie all’annuncio pubblicitario acquistato su Google?”

VISIONE A BREVE TERMINE

La visione a breve termine ci aiuta parecchio a dare il via ad iniziative di questo tipo, otteniamo risultati abbastanza tangibili nel giro del breve termine e a quel punto nasce ODIF, è l’alter ego di FIDO, è sempre un cane che si morde la coda, ma ODIF al contrario di FIDO non è nostro amico.

Non è nostro amico che ci spinge dentro una vortice vizioso di spese fine a se stesse e soprattutto ci fa correre dietro alle mode del marketing contemporaneo. 

In questo tipo di visione la pratica operata per (non)raggiungere l’obiettivo diventa:

Google ADS (pubblicità su Google del proprio annuncio) —>  SUPER BAD PRACTICE (SBP)

VISIONE A LUNGO TERMINE

La visione a lungo termine sviluppa una strategia e dei piani composti da azioni concrete che ci avvicinano man mano al nostro obiettivo fino al suo raggiungimento. 

Ecco perché, per noi addetti ai lavori, diventa fondamentale partire dalla strategia di marketing per poi andare in verticale sul digital marketing. Al contrario partendo dai servizi si continua a delegare la parte primaria, quella strategica alla dea bendata. Peraltro siamo tutti vittime di manipolazioni: guarda caso tutte le realtà che offrono servizi operativi come sito web, advertising e altre pratiche OPERATIVE sono aggiornate su quelli più in voga che non sono altro che best practice attuate da aziende con una strategia che hanno raggiunto dei veri risultati. 

Ora, giusto per contestualizzare e non essere frainteso, guarda come cambia la pratica di prima se avvalorata da una strategia:

Google ADS (pubblicità su Google del proprio annuncio) —>  SUPER BEST PRACTICE (SBP)

La sigla è esattamente la stessa, come il tipo di operatività.

Fammi sapere se siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo. 

Spero avrai capito che abbiamo una missione un tantino tosta: portare le parole innovazione e cambiamento nelle aziende. Ma si sa, solo le sfide impossibili valgono la pena di essere affrontate no?!

Buon Marketing!