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Tag: data driven

Strategia VS tattica: hai ben chiara la differenza?

Nel marketing – come nel business – la differenza tra chi evolve e chi resta fermo è spesso racchiusa in una parola, o forse due: visione strategica.

Nel panorama attuale le aziende sono costantemente stimolate a “fare qualcosa” per affermare la propria presenza digitale.
Lanciare un post. Aprire un profilo TikTok. Inviare una newsletter. Ma fare tutto ciò – specie se in modo sporadico – non significa costruire ma agire senza una meta precisa.

La vera domanda che ogni imprenditore dovrebbe porsi è: il mio marketing si basa su una roadmap, oppure su trend e tattiche passeggere?

Partiamo da un (piccolo) presupposto: strategia e tattica non sono la stessa cosa

Tattica è pubblicare contenuti. Strategia è sapere perché, a chi e con quale obiettivo pubblichi quei contenuti.
Tattica è lanciare una campagna promozionale. Strategia è coordinare ogni messaggio e canale della campagna advertising per creare valore reale e misurabile nel tempo.
Tattica è rispondere ai trend e all’urgenza del momento. Strategia è prevenire, pianificare, guidare ogni contenuto o azione di marketing analizzando contesto, piattaforme e mercato di riferimento per scegliere solo i canali e gli strumenti più adatti a conseguire i risultati attesi.

Il pericolo delle azioni scollegate

Molte aziende si muovono oggi come funamboli: una campagna di qua, un evento di là, qualche contenuto social pubblicato random su ciascuna piattaforma. Tutto questo genera attività, ma non risultati. Perché senza una regia unificata e senza obiettivi chiari, anche il miglior contenuto rischia di ridursi a un esercizio sterile.

E non basta “essere presenti” ma essere riconoscibili, consistenti, rilevanti sui canali che realmente interessano il tuo marketing.

Secondo una recente indagine di Deloitte, il 76% dei CEO aziendali ritiene che una strategia chiara e ben allineata sia la priorità numero uno per guidare la crescita aziendale nell’era post digitale. Eppure, solo il 23% delle aziende ha un framework strategico realmente integrato tra marketing, comunicazione e reparto sales.

Avere visione non è un lusso.

Ogni obiettivo aziendale – che sia semplicemente vendere, posizionarsi all’interno del proprio mercato, aumentare l’engagement o consolidare la brand reputation – può essere raggiunto solo con una visione strategica integrata, che sappia:

  • Analizzare i dati di mercato e i comportamenti d’acquisto diretti e indiretti dei clienti.
  • Definire obiettivi misurabili e coerenti.
  • Stabilire canali, tone of voice e tempistiche adeguati.
  • Coordinare tattiche e strumenti su più fronti.
  • Monitorare costantemente l’impatto delle azioni tramite audit e report data driven periodici.

La strategia prima di tutto

Noi di VStrategy® aiutiamo gli imprenditori a smettere di disperdere energie e a costruire progetti di marketing realmente efficaci. Come lo facciamo? Con un approccio data driven, integrato, concreto.

  • Partiamo dai numeri, ma guardiamo oltre le metriche.
  • Progettiamo ecosistemi digitali integrati e coerenti, non singoli contenuti.
  • Costruiamo percorsi su misura per ogni brand e azienda che si affida a noi, con una regia solida e un orientamento al risultato.

In un contesto dove il percorso di acquisto si è fatto più articolato e multicanale – un utente interagisce mediamente con 6-8 touchpoint prima di arrivare alla conversione (fonte: Google, 2024) – solo una strategia ben orchestrata può garantire coerenza e impatto nel tempo.
Per noi, ogni post, ogni campagna advertising, ogni pagina web è una tessera di un sistema più ampio. E ogni scelta deve essere preceduta da obiettivi e analisi.

Fermati. Rifletti. Riparti.

Il tuo marketing sta portando risultati perché è frutto di una visione strategica? O stai semplicemente inseguendo la prossima tattica?
Non tutto ciò che si muove avanza. Ma ogni strategia ben costruita determina una direzione, un impatto, una crescita. È tempo di tornare a pensare in ottica strategica, di costruire. E noi siamo qui per farlo insieme a te.

Data Driven Strategy: quando i dati fanno la differenza

Un aumento del 20% nelle vendite e una riduzione del 30% dei costi di acquisizione: questi sono solo alcuni dei risultati tangibili che un approccio basato sui dati può generare nel marketing B2B.

In un settore come quello business, l’intuito imprenditoriale ha il suo ruolo, ma senza il supporto di dati concreti, si rischia di navigare a vista (se non di fare un buco nell’acqua). Una strategia di marketing guidata solo dall’istinto è infatti poco più di un azzardo.

Al contrario, una Data Driven Strategy consente di prendere decisioni aziendali e di marketing basate su informazioni reali, che consentono alle aziende di ottimizzare l’allocazione delle risorse e aumentare in modo significativo il proprio ritorno sull’investimento.

Perché i dati sono il pilastro del marketing

Ogni interazione che avviene online, ogni campagna pubblicitaria e ogni contatto con clienti e consumatori genera una mole inestimabile e preziosa di dati. Tuttavia, raccoglierli non è abbastanza: il vero valore risiede nella capacità di selezionare i dati giusti e trasformarli in azioni strategiche che portano risultati concreti.

Che cos’è la Data Driven Strategy

La Data Driven Strategy è una strategia, un approccio strategico che si fonda sull’utilizzo di dati accurati per orientare le decisioni strategiche aziendali. Non contempla quindi attività basate su supposizioni o intuizioni, ma fa parlare i numeri.
Questo permette di creare azioni strategiche di marketing su misura, migliorare l’efficacia operativa e ottenere maggiori e migliori risultati, più prevedibili e misurabili.

E la Business Intelligence?

La Business Intelligence (BI) è l’insieme di quei strumenti e metodologie che permettono invece di raccogliere, analizzare e trasformare i dati grezzi raccolti in informazioni utili, concrete. Attraverso tool BI, un’azienda può ottenere una visione dettagliata delle proprie performance, intercettare tendenze di mercato e scoprire nuove opportunità di crescita, garantendo così decisioni strategiche chiare basate su dati solidi e non dettati da istinto o mere supposizioni, specie in questo ultimo trimestre dell’anno.

La sfida? Selezionare solo i dati che realmente contano

Non tutti i dati possiedono però lo stesso valore: il punto cruciale è dunque non quanti dati raccogliere, ma quali. L’errore comune commesso spesso dalle aziende è quello di raccogliere montagne di dati senza sapere realmente quali siano quelli realmente rilevanti per la propria strategia. Ciò è controproducente: porta spesso a una paralisi analitica, dove l’eccesso di dati confonde piuttosto che portare a mappe strategiche realmente utili a guidare le proprie azioni. La vera sfida è quindi identificare i dati, ossia quelle informazioni che hanno un impatto diretto sulle vostre performance.

Nel B2B, ad esempio, alcuni degli indicatori chiave di performance (o KPI) includono:

  • Tasso di conversione dei lead: quanti dei potenziali clienti si trasformano in clienti in carne e ossa?
  • Customer Lifetime Value (CLV): qual è il valore economico di un cliente durante l’intera relazione con l’azienda?.
  • Costo di acquisizione cliente (CAC): quanto spendete per acquisire un nuovo cliente?

Concentrarsi esclusivamente su KPI specifici (quelli strategici per il raggiungimento dei vostri obiettivi di business) e sfruttare strumenti di BI per monitorarli regolarmente, vi permetterà di ottimizzare ogni fase della vostra strategia e di allocare le risorse dove contano davvero differenziando e targettizzando al meglio le attività di marketing.

Come la Data Driven Strategy rivoluziona il marketing aziendale

Nel B2B, personalizzare l’esperienza è fondamentale, e i dati sono lo strumento che vi consente di farlo su larga scala. Una Data Driven Strategy vi permette di creare campagne estremamente mirate, progettate per risuonare con i bisogni specifici di ciascun segmento di clientela.

Immaginate di poter analizzare i comportamenti d’acquisto e i dati di navigazione dei vostri clienti. Con queste informazioni, potete segmentare il pubblico in base a comportamenti specifici e offrire contenuti e promozioni personalizzate.

Il risultato? Maggiore rilevanza, più conversioni, lead in target e una customer experience ottimizzata. In poche parole, una strategia basata sui dati vi mette nella condizione di anticipare le tendenze di mercato. Potete intercettare cambiamenti nella domanda o scoprire nuovi segmenti di mercato prima della concorrenza, consentendovi di adattare rapidamente la vostra offerta.

L’approccio VStrategy

Partiamo sempre dall’analisi dei dati. Una comprensione profonda del contesto in cui opera la vostra azienda è la chiave per prendere decisioni di marketing che siano davvero efficaci.

Attraverso un’accurata Data Analysis e l’uso di strumenti avanzati di Marketing Analytics, analizziamo lo stato attuale delle vostre operazioni, identificando le opportunità di crescita e i punti deboli su cui intervenire. Solo dopo, con il supporto dei dati ottenuti, costruiamo strategie di marketing altamente personalizzate, che vi permettano di raggiungere i vostri obiettivi aziendali. Il nostro processo è di tipo collaborativo: lavoriamo fianco a fianco con i nostri clienti per garantire che ogni strategia sia implementabile e pronta a produrre risultati concreti per cui è stata pianificata.

Adottare dunque un approccio basato sui dati, vi permette non solo di massimizzare il vostro ritorno sull’investimento, ma di differenziarvi dai vostri competitor, offrendo ai vostri clienti ciò di cui hanno bisogno, quando e come ne hanno bisogno.

Volete scoprire come una Data Driven Strategy può fare la differenza per la vostra azienda?
Contattateci. Saremo felici di farvi conoscere di più sul nostro approccio al marketing.

Guida al Data Driven Marketing B2B per la transizione digitale

Il successo non è più una questione di intuizione ma di dati.
Oggi, per le aziende business-to-business, adottare una strategia data-driven non è solo un’opzione, ma una necessità imperativa per emergere e prosperare nel medio e lungo termine.
Integrando strategie basate sui dati, le aziende possono non solo perfezionare le proprie tattiche di marketing, ma anche massimizzare il ritorno sugli investimenti e adattarsi alle dinamiche di mercato in continua evoluzione. Il Data Driven Marketing, quindi, non è solo una tendenza: è la chiave per raggiungere e superare gli obiettivi di business, soprattutto con l’avvicinarsi del Q4.

B2B: perché un approccio data based è essenziale?

Marketing Data Driven B2B

Il Data Driven Marketing (ve ne avevamo già parlato qui) offre una visione chiara e dettagliata dei comportamenti dei clienti, delle tendenze di mercato e delle prestazioni delle campagne, dal momento che le decisioni di acquisto, tipiche del settore B2B, sono in genere complesse e coinvolgono un numero maggiore di stakeholder e processi di approvazione.

Un approccio basato sui dati può permettervi di:

  • anticipare in maniera oculata e strategica le esigenze dei vostri clienti;
  • personalizzare le vostre offerte e attività di follow-up;
  • ottimizzare al meglio le risorse aziendali per ottenere il massimo impatto e risultato.

Il Data Driven per la transizione digitale

La transizione digitale nel B2B non riguarda solo l’adozione di nuove tecnologie, ma anche un cambiamento culturale e strategico che pone i dati al centro delle decisioni aziendali. Ecco dunque che le aziende B2B possono servirsi di un approccio data driven per assecondare e accelerare la loro transizione digitale.

Migliorare la conoscenza e la segmentazione del target cliente

Assecondare la transizione digitale nel B2B richiede anche il saper comprendere in maniera profonda i clienti e le loro esigenze. Utilizzando un approccio data driven, le aziende possono raccogliere e analizzare una vasta gamma di dati provenienti da diverse fonti (CRM, social media, sito web, e-mail marketing, ecc.) per creare profili dettagliati dei clienti e segmentarli in modo acnor più dettagliato e preciso. In questo modo, le aziende sono in grado di offrire esperienze personalizzate, migliorare la soddisfazione dei clienti e aumentare la loro fedeltà.

Ottimizzare l’esperienza digitale del cliente

Un approccio data driven permette alle aziende B2B di ottimizzare l’esperienza digitale del cliente, migliorando la navigabilità del sito web, la facilità di utilizzo delle piattaforme digitali e la qualità dei contenuti offerti. Analizzando i dati sul comportamento degli utenti, le aziende possono identificare i punti di attrito nel customer journey e apportare le opportune modifiche al fine di migliorare l’esperienza cliente complessiva.

Integrare una visione omichannel

La transizione digitale implica spesso l’adozione di una strategia omnicanale, in cui tutti i touchpoint fisici e digitali con il cliente – dal sito web, social media, email agli eventi fisici ecc. – sono integrati e offrono una customer experience coerente. Un approccio data driven consente alle aziende B2B di tracciare il percorso del cliente attraverso questi canali, raccogliendo dati che possono essere utilizzati per affinare ulteriormente le strategie di marketing.

Accrescere il valore percepito da buyer e stakeholder

Il valore percepito dai vostri clienti è strettamente correlato alla personalizzazione e alla rilevanza delle vostre offerte.
Utilizzare i dati per creare contenuti e messaggi altamente personalizzati vi aiuta a migliorare l’esperienza del cliente e a costruire con i vostri buyer e stakeholder relazioni più solide e durature. Ad esempio, un’azienda che analizza i dati di navigazione dei visitatori del sito web può creare esperienze di contenuto personalizzate che rispondono esattamente alle loro esigenze e interessi.

Un consiglio? Implementate un sistema di marketing automation che sfrutti i dati sul comportamento dei vostri clienti per inviare messaggi tempestivi e pertinenti in grado di aumentare notevolmente il tasso di conversione.

Data Driven Marketing e Q4

L’approccio data driven è fondamentale per le aziende che operano nel settore B2B, specialmente in vista dell’ultimo trimestre dell’anno. Questo periodo è infatti cruciale per le aziende poiché rappresenta l’ultima occasione per raggiungere gli obiettivi annuali di vendita, ottimizzare le strategie di marketing e prepararsi in maniera adeguata all’anno successivo.

Ecco dunque che un approccio basato sui dati può essere particolarmente utile per:

1. Pianificare in modo accurato le vendite

Confrontando i dati storici e quelli relativi alle previsioni e tendenze di mercato, le aziende possono prevedere con maggiore precisione le opportunità di vendita e pianificare strategie di marketing più efficaci per l’ultimo trimestre dell’anno. Si tratta di un’operazione fondamentale perché le decisioni di acquisto, specie nel B2B, possono avere cicli più lunghi e complessi rispetto a quelle B2C.
L’analisi predittiva basata sui dati permette di identificare i clienti più propensi all’acquisto e di incentrare gli sforzi di marketing su questi target specifici.

2. Gestire in maniera ottimizzata il funnel di vendita

Il Q4 è spesso un periodo frenetico per la chiusura delle vendite. Utilizzando i dati, le aziende possono gestire in modo più efficiente il loro funnel di vendita, identificando i prospect che sono più vicini alla conversione e concentrando i propri sforzi e risorse proprio su questi contatti. I dati possono inoltre aiutare a identificare e rimuovere alcuni ostacoli che potrebbero rallentare il processo di vendita, migliorando così il tasso di conversione.

3. Migliorare la customer retention

Nell’ultimo trimestre, oltre a concentrarsi sulla chiusura delle nuove vendite, è essenziale che le aziende coltivino i già clienti. Un approccio basato sui dati consente di identificare opportunità di upselling e cross-selling, basate su comportamenti e bisogni attuali dei clienti. Le aziende possono sfruttare l’analisi dei dati per segmentare i clienti esistenti e proporre loro prodotti o servizi complementari, migliorando il valore e il Customer Lifecycle a lungo termine.

Investire nei giusti strumenti e competenze per raccogliere, analizzare e interpretare i dati sarà determinante per il successo a lungo termine.

Volete scoprire come implementare una strategia data driven su misura per la vostra azienda?
Contattateci per una consulenza personalizzata e iniziate a trasformare i vostri dati in vantaggi concreti.

Data-driven marketing: i vantaggi per la vostra azienda

I dati possono giocare un ruolo davvero prezioso per il successo di brand e imprese.

Prendere infatti decisioni di marketing istintive potrebbe apportare un certo grado di vantaggio alla vostra azienda, ma con il serio rischio di ridurre il successo della vostra strategia digitale a un mero calcolo delle probabilità.

Proprio per questo motivo, il marketing guidato dai dati si configura, oggi più che mai, come il tratto distintivo di una strategia digitale capace di cogliere nel segno, permettendo di comprendere e quantificare meglio il frutto delle vostre decisioni.

Vediamo insieme che cos’è e quali sono i vantaggi che il data-driven marketing può apportare al vostro business.

Data-driven marketing: cos’è e perché è importante

data-driven

Quando parliamo di data-driven marketing, facciamo riferimento a quell’approccio strategico di marketing che considera l’analisi dei dati il punto di partenza per lo sviluppo di strategie e campagne digitali vincenti.

Sono sempre più le aziende che, a seguito della digital transformation, hanno compreso l’importanza strumentale dei dati e a confermare tale tendenza è stato l’Osservatorio Big Data & Business Anaytics del Politecnico di Milano, il quale ha evidenziato che nel 2023 la spesa sostenuta dalle aziende italiane per applicativi e software di gestione e analisi dei dati è aumentata del +18%!

Adottare infatti una strategia guidata e basata su insight di qualità è ad oggi fondamentale per differenziarvi e raggiungere così risultati di marketing e comunicazione efficaci.

Vantaggi e opportunità

Sfruttare appieno la potenza dei dati vi permetterà di:

  • Intercettare i vostri clienti e consumatori direttamente sui canali e touchpoint digitali che frequentano maggiormente.
  • Tracciare prospettive e preferenze d’acquisto di clienti attuali e potenziali.
  • Coltivare solide relazioni con il target capaci di aumentare engagement e conversion rate.
  • Creare strategie di funnel marketing e digital advertising ottimizzate e personalizzate, così da rispondere meglio e su misura alle esigenze specifiche dei vostri segmenti target.
  • Acquisire nuovi potenziali clienti e fidelizzare quelli attuali mediante promozioni e messaggi esclusivi.
  • Ottenere un vantaggio competitivo notevole, rispetto ai competitor, grazie ad una comunicazione autentica e personalizzata.
  • Migliorare l’esperienza dei vostri clienti attraverso un percorso guidato di customer journey.

Questi sono solo alcuni dei vantaggi che una data-driven strategy può apportare alla vostra impresa, ma tutti convergono in una delle sue principali opportunità: massimizzare l’efficacia degli vostri investimenti di marketing, aumentando il ritorno sull’investimento (ROI).

Ovviamente, partire dalla sola analisi dei dati non basta.

Cruciale è infatti che essi vengano elaborati, interpretati e monitorati in maniera costante al fine di ottenere informazioni sul vostro target che siano quanto più aggiornate, dettagliate e utili possibili al fine di migliorare e, eventualmente, correggere il tiro della vostra comunicazione.

In conclusione, i dati sono una vera e propria miniera d’oro di informazioni che possono servire a guidare clienti e consumatori lungo un percorso e funnel di vendita ottimizzato tale non solo da consentire il raggiungimento degli obiettivi di business, ma soprattutto da evitare inutili sprechi di denaro, tempo e risorse.

Sei alla ricerca di una strategia basata sui dati che faccia crescere il tuo business?

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