Cosa significa per le aziende fare email marketing oggi?
Fare email marketing significa molto più che inviare una newsletter generica: si tratta di costruire relazioni autentiche, generare valore e offrire esperienze personalizzate che catturino davvero l’attenzione del vostro pubblico.
Secondo il report 2025 di GetResponse, che analizza milioni di campagne inviate in Italia e nel mondo, il nostro Paese si distingue per un tasso medio di apertura delle email del 44,38%. Un dato che esprime un segnale concreto: gli italiani si fidano ancora dell’email marketing, a patto che questo sia ben fatto.
Ma cosa significa “ben fatto”? Entriamo nel dettaglio.
Perché l’email marketing è ancora il cuore della comunicazione aziendale
In un ecosistema digitale frammentato, in cui la competizione per attirare l’attenzione di clienti e consumatori è sempre più agguerrita, l’email marketing si conferma come uno degli strumenti strategici soprattutto oggi. Tre sono i motivi principali:
- Connettività diretta. L’email offre un canale di comunicazione personale e diretto, non filtrato dagli algoritmi delle piattaforme social. Siete voi a decidere a chi, cosa, quando e come comunicare.
- ROI imbattibile. Per ogni euro speso in email marketing, le aziende italiane generano un ritorno economico tra i più alti rispetto ad altri canali digitali. Con la giusta strategia, il ROI può superare il 40%.
- Adattabilità. Con l’evoluzione tecnologica, l’email si è trasformata in un canale dinamico, personalizzabile e capace di seguire i trend più avanzati, come l’intelligenza artificiale e i contenuti interattivi.
Trend email marketing per il 2025: cosa ci dicono i dati di GetResponse?
Le migliori strategia di email marketing oggi si basano infatti su personalizzazione, automazione e analisi dei dati.
Ecco i cinque pilastri chiave evidenziati dal report GetResponse 2025 per una strategia di email marketing coinvolgente e di valore:
- Personalizzazione avanzata
La vostra audience vuole sentirsi ascoltata, non essere parte di un messaggio generico. La personalizzazione basata sui dati comportamentali (ad esempio, abitudini d’acquisto, interessi o interazioni precedenti) aumenta il tasso di apertura e di conversione. La personalizzazione email marketing è essenziale per creare esperienze su misura che aumentano il coinvolgimento. Non è più il tempo di “Caro cliente”, ma di “Ciao Anna, ecco un’offerta perfetta per te!”. In questi casi, la personalizzazione è un aspetto importante che dipende soprattutto dal tono di voce scelto per la comunicazione aziendale, sia dal preciso taglio che volete dare a ogni singola newsletter (es: commerciale, informativo ecc.). - Automazione intelligente
Le campagne automatiche performano il 30% in più rispetto a quelle inviate manualmente. Grazie all’automazione, potete inviare email mirate nei momenti giusti, come auguri di compleanno, follow-up dopo un acquisto o promozioni specifiche. - Mobile-First
Oltre il 60% delle email in Italia viene aperto da smartphone. Questo significa che ogni messaggio deve essere ottimizzato per dispositivi mobili: layout chiari, call-to-action evidenti e immagini leggere per garantire velocità di caricamento. - Contenuti interattivi
L’email non è più statica: pulsanti cliccabili, video incorporati, quiz e sondaggi rendono l’esperienza più coinvolgente. Se i lettori interagiscono direttamente dalla loro casella di posta, il coinvolgimento cresce in maniera esponenziale. - Attenzione alla Privacy
Con le nuove normative sulla protezione dei dati (come il GDPR), rispettare le preferenze degli utenti non è solo obbligatorio, ma anche un elemento chiave per costruire fiducia. Email trasparenti e permessi espliciti fanno la differenza.
Best practice email marketing 2025: da dove partire?
Ecco alcuni dei nostri consigli da seguire per rendere efficace la vostra strategia di email marketing aziendale:
- Segmentate il pubblico. Non tutti i vostri contatti sono uguali. Divideteli per interessi, comportamento o geolocalizzazione creando delle mailing list specifiche di contatti per inviare messaggi rilevanti e aumentare le conversioni. La segmentazione email marketing permette di inviare contenuti più pertinenti e migliorare il tasso di apertura.
- Testate ogni elemento della vostra campagna email. Dai titoli agli orari di invio, i test A/B vi aiutano a capire cosa funziona meglio per il vostro pubblico.
Monitorate le metriche chiave (o KPI), ma non limitatevi al solo tasso di apertura. Analizzate anche i click, le conversioni e i feedback così da capire che cosa attira di più i vostri lettori e ottimizzare al meglio le vostre campagne. Inoltre, analizzare e tenere traccia dei KPI di email marketing, come il tasso di apertura e di conversione, è essenziale per ottimizzare le campagne - Generate valore concreto. La chiave per una campagna mail di valore è offrire contenuti utili, esclusivi e in linea con i bisogni e gli interessi del target destinatario.
Ma quindi cosa significa per le aziende oggi fare email marketing? Significa mettere il cliente al centro, sfruttando dati e tecnologia per creare una comunicazione che sia personale, utile e coinvolgente. Non lasciatevi sfuggire l’occasione di creare valore per i vostri clienti: il futuro del marketing passa (anche) dalla vostra casella di posta.
Se avete ancora dubbi, domande o state pensando di coltivare la fedeltà dei vostri clienti attraverso una strategia di email marketing ad hoc, contattateci. La definiremo insieme.