Branding e colori: 5 domande per una brand identity di successo
La palette colori rappresenta l’anima di un brand: ma come mai la scelta del colore è così determinante nella definizione di una brand identity efficace e funzionale?
Nel cercare di rispondere, abbiamo chiesto aiuto a uno dei nostri grafici e, in occasione della Giornata Mondiale del Colore di oggi, abbiamo stilato con lui la lista delle 5 domande chiave da porsi per lo sviluppo di una brand identity capace di cogliere nel segno.
Buona lettura!
Il marketing e i colori
Dal punto di vista comunicativo, i colori sono delle vere e proprie leve in grado di veicolare e diffondere al mercato messaggi ben precisi e creare con il pubblico profonde connessioni emotive.
I colori contribuiscono difatti a:
- Differenziare il brand: la scelta di determinati colori piuttosto che altri conferisce alla vostra brand identity unicità e distintività.
- Comunicare emozioni e sensazioni: da sempre, i colori hanno il potere di suscitare in chi osserva precise emozioni e sensazioni esperienziali.
- Attirare l’attenzione: colori vivaci e brillanti aiutano a richiamare più facilmente l’attenzione di utenti e consumatori.
- Influenzare le decisioni di acquisto: i colori possono intaccare anche il modo in cui il target e il mercato percepiscono il vostro marchio.
Per addentrarci ora nel vivo della questione, abbiamo fatto al nostro grafico una serie di domande e condensato di seguito le risposte salienti al fine di aiutarvi a comprendere l’incidenza e la centralità che i colori assumono nella vostra comunicazione.
5 domande per una brand identity di successo
Ecco le 5 domande strategiche per la scelta della color palette più idonea a riflettere la vostra identità aziendale:
1. Quali sono i sentimenti e i valori che il vostro brand vuole trasmettere?
Prima di procedere con la definizione della vostra identità di brand, fondamentale è capire bene quali sono i valori alla base del vostro marchio, al fine di optare per i colori più idonei a suscitare nei vostri buyer e clienti le giuste emozioni.
Ogni colore possiede infatti una propria personalità in grado, attraverso specifiche associazioni mentali, di evocare in chi osserva emozioni diverse, soggettive e persino contrastanti.
Secondo la psicologia del colore, infatti:
- Il rosso è associato a passione, energia, amore. È un colore caldo e positivo e viene solitamente utilizzato per richiamare l’attenzione, ma anche il pericolo [non utilizzatelo dunque nelle vostre call-to-action, mi raccomando]; ricrea sensazioni immediate in chi osserva, spingendo all’azione (Un esempio emblematico? Il rosso Coca-Cola).
- Il Nero è il colore per antonomasia dell’eleganza e del lusso. È utilizzato soprattutto da aziende che vogliono trasmettere qualità, potere, serietà e concretezza.
- Il blu, nelle sue sfumature, è il colore che evoca calma, stabilità, fiducia e affidabilità. Proprio per questo, nel digitale, è il colore scelto dal comparto tecnologico e data driven (pensate al blu scuro di Samsung o all’azzurro di Intel).
- Il giallo è il colore che sprizza gioia e buon umore da tutti i pori. Non a caso, è utilizzato per evocare ottimismo e allegria, trasmettendo energia e vitalità (Un esempio è il giallo McDonald’s).
- Il verde è il colore della natura; è utilizzato perlopiù da brand e imprese che vogliono trasmettere valori legati all’ambiente e alla sostenibilità.
2. Quali sono le caratteristiche e i tratti distintivi del marchio che la vostra brand identity deve riflettere?
I colori scelti per la vostra color palette devono essere in grado di trasmettere appieno non solo i valori fondamentali del brand, ma anche la personalità del marchio, enfatizzando al meglio le sue doti distintive.
Non a caso, secondo molti studi come questo, la scelta dei colori inciderebbe per l’80% sulla riconoscibilità di un marchio.
3. I colori della vostra palette si integrano con coerenza a tutti gli elementi della brand identity?
Non è solo questione di colori più o meno giusti: è necessario considerare anche come questi si sposano con gli altri elementi della visual identity, come il logo, il font e il pittogramma o monogramma utilizzato.
Un utilizzo coerente e calibrato del colore rende infatti il marchio facilmente riconoscibile e memorabile agli occhi del mercato e dei vostri clienti.
4. I colori scelti sono declinabili su tutte le tipologie di supporti, piattaforme e formati utilizzati?
Cruciale, per una resa ottimale della color palette, è considerare anche la versatilità dei colori nelle svariate applicazioni. Alcuni colori possono non rendere bene su schermi digitali, in stampa o viceversa. L’importante è testare i colori in tutti i contesti in cui saranno utilizzati, inclusi i supporti fisici e digitali, al fine di garantire che mantengano la loro efficacia e funzionalità attrattiva.
5. La vostra palette colori differenzia il vostro brand dai concorrenti?
In ultimo, ma non per importanza, verificate che i colori scelti si distinguano dai vostri principali concorrenti e che siano effettivamente riconoscibili.
Ad esempio, potreste ricercare quali sono i colori predominanti per il vostro settore di riferimento e quali quelli utilizzati dai vostri competitor, onde evitare che il vostro marchio finisca per confondersi con quello di altri attori già presenti sul mercato.
La scelta della color palette più idonea a risaltare e distinguere la vostra identità aziendale non può prescindere dunque dal considerare elementi essenziali quali, i valori di brand, il mercato di riferimento, i colori utilizzati dai competitor e le associazioni mentali più frequenti.
Se volete dare quel tocco in più alla vostra identità aziendale e scoprire come far emergere l’anima distintiva del vostro brand, contattateci!