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Aprile 19, 2024

Che Tone of Voice ha il vostro brand?

Oramai anche chi fa shopping di manuali di marketing all’autogrill lo sa: il tone of voice – alias ToV – è uno degli elementi essenziali da definite (per definirsi) quando si comunica.

Che siate un’azienda business-to-business o business-to-consumer, definire il tone of voice è uno dei primissimi step per architettare una strategia di comunicazione coi fiocchi e distinguervi dalla concorrenza.

Ma perché definire l’esatto tone of voice è necessario a posizionare la vostra azienda nella mente dei vostri clienti o personas ideali?

Nel rispondere alla domanda, vi forniremo anche qualche esempio utile a comprendere caratteristiche e differenze tra un tono di voce B2C e uno B2B.

Tov: perché scegliere quello giusto è fondamentale?

Proviamo a dare una definizione chiara e concisa di tone of voice:

È il tono con cui volete che la vostra azienda parli al suo pubblico e che contribuisce a donare carattere, personalità e umanità al vostro brand.

Il tono di voce ha a che fare dunque non con le parole, ma con il modo di comunicare, ossia lo stile comunicativo.

Ma perché è così importante che venga definito a priori all’interno della vostra strategia di marketing? Perché è proprio in base al vostro specifico tono di voce che verrà strutturata la copy strategy e, in toto, quella che sarà la vostra comunicazione aziendale online e offline.

Per questo motivo, il tov deve essere in perfetta armonia con la vostra brand identity.

Essenzialità ed efficacia comunicativa si manifestano in relazione alla coerenza.
È chiaro che un brand con un tone of voice chiaro ed efficace è un brand che comunica con una sola voce, coerente e riconoscibile, indipendentemente dalle piattaforme utilizzate.

Tov: quale scegliere?

Valentina Falcinelli in Testi che parlano sintetizza i diversi tipi di voce aziendale raggruppandoli all’interno di quattro categorie, che sono

  • Freddi: fanno parte di questa categoria i toni di voce formali e/o istituzionali.
  • Neutri: si tratta dei toni più adottati all’interno dei contesti business in quanto permettono alle aziende di rimanere su un piano strettamente professionale.
  • Caldi: ovvero i toni generalmente informali, colloquiali e amichevoli. Sono spessissimo impiegati all’interno dei contesti B2C, ma possono essere impiegati anche da aziende B2B.
  • Colorati: un esempio sono i toni ironici e/o aggressivi.

Tov: B2C VS B2B

Fin qui tutto chiaro.

Definire il proprio tono di voce è cruciale per conferire a brand e aziende quella dimensione umana necessaria ai suoi interlocutori per immedesimarsi e relazionarsi con essi.
Ma in cosa si distingue un tono business-to-business da uno business-to-consumer?

Al di là di obiettivi, settore, target o personas, un tono di voce puramente B2C è riconoscibile perché:

  • Informale: le aziende che comunicano al consumatore finale, lo fanno in genere adottando un tono di voce semplice e vicino al linguaggio quotidiano per creare vicinanza con il pubblico.
  • Empatico: un tono aperto e disponibile fa sì che la propria audience di riferimento si immedesimi più facilmente nel brand generando engagement.
  • Emozionale: per fare breccia, un tono B2C non può prescindere dal far leva sulle emozioni; queste consentono infatti di creare e mantenere una connessione con il target, che si riconosce nella narrazione e negli stati d’animo creati dal brand.

Un esempio di tone of voice fuori dagli schemi

Se volessimo fare un esempio di brand che non le manda proprio a dire, emblematico è il caso di Taffo Funeral Service.


Feed Instagram di Taffo Funeral Service

Ironico e decisamente eccentrico: con il suo tono di voce pungente e senza peli sulla lingua, Taffo è riuscito a conquistarsi letteralmente il pubblico (e con non poche critiche!).
Come? Giocando su un tema tabù come quello della morte.

Adottare infatti un tono di voce ironico potrebbe non essere la scelta più ovvia per un brand che si occupa di servizi funerari. Fatto sta che lo stile comunicativo di Taffo, unico e riconoscibile, ha saputo rompere gli schemi attuali in modo decisamente inaspettato e dirompente, catturando l’attenzione del pubblico e differenziandosi dalla concorrenza.

Tov B2B: Venostes, un caso diverso da tanti

Se nel contesto consumer, i principali tone of voice sono quelli caldi e informali, lato business la scelta sembra invece ricadere quasi esclusivamente su toni freddi o neutri – perlopiù professionali – quasi come se fosse l’unica opzione valida e applicabile in contesti business-to-business.

Il che sembra abbastanza ovvio se pensiamo che – specie quando si tratta di imprese che vendono prodotti e servizi ad altre imprese – la prima immagine che tutti noi abbiamo è quella di un’azienda che comunica in modo estremamente attento, serio e professionale, senza fare il benché minimo accenno a un qualche briciolo di emozione.

La verità è che anche le aziende B2B possono adottare un tono diverso da quello puramente formale o neutro (ovviamente ciò dipende sempre dall’essenza o identità aziendale!).
Come nel caso di Venostes, un’azienda venostana che rifornisce grossisti, punti vendita, bar, hotel e gelaterie con le sue forniture esclusive di gelati e sorbetti prodotti nel cuore dell’Alto Adige.

Un tono professionale ma gentile

Nonostante si tratti di un’azienda B2B, il suo tono di voce è informale e caldo: il suo stile comunicativo esprime e enfatizza desiderabilità, autorevolezza, innovazione e territorialità, riflettendo appieno i valori alla base del brand.

Lo stile piuttosto accogliente emerge soprattutto attraverso i colori utilizzati: colori accesi, ma al tempo stesso delicati e raffinati che, assieme alla palette colore scelta per la visual identity del brand, consentono di rimanere nel campo semantico dell’autorevolezza e della professionalità tipico del settore B2B.

In questo caso specifico, il tone of voice è perfettamente coerente e in linea con l’identità di Venostes: un’azienda dall’anima genuina che non solo produce i suoi gelati utilizzando sole materie prime fresche e selezionate, ma rispetta e supporta il suo territorio lungo tutta la filiera produttiva.

Le sue qualità, unite alla continua ricerca nella sperimentazione e ideazione di nuove ricette uniche e ricercate, permettono a Venostes di distinguersi nel tempo sino a divenire simbolo di eccellenza nella produzione di gelato.

Non esiste un tono di voce migliore di altri così come non esiste un solo tono di voce più o meno adatto a rappresentare la vostra essenza di brand.
Esistono invece molteplici sfaccettature, esiste uno studio approfondito e una coerenza comunicativa che deve essere rispettata affinché la vostra comunicazione non risulti banale, caotica e dispersiva.

Siete ancora alla ricerca del tone of voice ideale e su misura per la vostra azienda? Contattateci!
Saremo più che felici di aiutarvi a trovare quello che più si adatta alla vostra identità aziendale.