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Marzo 1, 2024

Tattiche di e-mail marketing B2B

Volete raggiungere risultati efficaci in termini di loyalty e conversioni massimizzando il rendimento delle vostre campagne e-mail?
In questo articolo vedremo insieme tre tattiche con cui ottimizzare le vostre campagne aziendali di e-mail marketing B2B.

E-mail Marketing B2B: qualche dato

Le e-mail rappresentano ancora oggi la forma di content marketing più performante.
Dopo le piattaforme social, quello della posta elettronica rimane di fatto il canale più affidabile utilizzato dai marketer B2B (87%) in ottica di comunicazione aziendale, nonostante il proliferare di nuovi canali e piattaforme.


Fonte Immagine: Content Marketing Institute.

E a confermare la sua importanza per il marketing B2B, ci pensa l’ultimo report di MailUp.

L’e-mail marketing costituisce infatti una delle attività più efficaci per aumentare ROI e conversioni: le e-mail B2B complessive (tra newsletter, DEM e transazionali) inviate dalle aziende italiane nel 2023 sono state ben 1,2 miliardi, registrando un aumento del tasso di click-to-open (CTOR) dello 0,18% rispetto all’anno precedente.

Benefici dell’e-mail marketing B2B

Ma quali sono i vantaggi di una strategia di e-mail marketing ben pianificata?

Fidelizzazione

Avere un piano newsletter chiaro tarato sui vostri obiettivi aziendali vi consente di costruire e coltivare nel tempo relazioni solide con i vostri clienti, generando fiducia e fedeltà.

Aumento delle conversioni

Click su link, richiesta di preventivo o acquisto: le e-mail sono un ottimo driver per portare i vostri clienti a compiere azioni di conversione.

Posizionamento

Campagne di e-mail marketing efficaci possono permettere alla vostra azienda di godere di un posizionamento privilegiato nella mente dei vostri clienti e fornitori.

Vendite, fatturato e ROI

Newsletter personalizzate possono permettervi di spingere le vendite, aumentando il fatturato; inoltre, il costo relativo all’e-mail marketing è davvero ridotto, se comparato ad altre attività di digital o direct marketing, consentendo un cospicuo ritorno sull’investimento.

Un esempio pratico?
Segmentare [bene] le vostre mailing list può avere la stessa efficacia di una campagna di retargeting, aiutandovi a coinvolgere gli utenti già acquisiti con la differenza di non spendere nemmeno un centesimo in piattaforme di digital advertising.

Ok, fin qui siamo tutti d’accordo: l’e-mail marketing per il B2B [se fatto bene] garantisce ampi benefici in termini di conversioni, fidelizzazione e ROI.

Ma quali sono le tecniche di e-mail marketing B2B per incrementare l’efficacia delle vostre campagne?

E-mail marketing B2B: tre tattiche con cui ottimizzare le vostre campagne

Conoscere gli obiettivi di marketing che si vogliono raggiungere è il primissimo passo per strutturare una strategia di e-mail marketing vincente (se volete scoprire come rendere efficaci le vostre newsletter aziendali, sapete a chi chiedere 😉).

Quali sono dunque le tattiche da utilizzare per ottimizzare la vostra strategia di e-mail marketing?

1. Segmentate le vostre liste contatto

Avendo a che fare con un elevato numero di lead e clienti, imprescindibile per chi opera nel B2B è segmentare il grande calderone di aziende creando liste ridotte e specifiche di contatti.

Per farlo, potete servirvi di alcuni criteri quali:

  • settore commerciale di appartenenza;
  • dimensione aziendale: aziende piccole, medie o grandi possiedono infatti necessità e requisiti di budget differenti per l’acquisto;
  • ruolo o posizione lavorativa: dirigenti, responsabili IT, HR ecc., ogni posizione possiede esigenze specifiche;
  • fase del funnel: a seconda della fase del processo di acquisto in cui buyer o decision maker si trovano, saranno più propensi a un certo tipo di messaggio piuttosto che un altro;
  • azioni passate: può essere utile creare, grazie agli analytic, dei segmenti precisi in base alle azioni effettuate (visita a determinate pagine del sito, acquisto su e-commerce, download di risorse gratuite ecc.)
  • prodotti e servizi: ovvero suddividere i contatti in base all’interesse dimostrato verso specifiche categorie di prodotti o servizi, aumentando così precisione ed efficacia delle vostre newsletter;
  • lead score: utile per la segmentazione delle vostre liste contatto è attribuire a ciascun cliente o lead un punteggio specifico in base all’interesse dimostrato verso la vostra azienda.

Ricordate di aggiornare le vostre mailing list dal momento che interessi ed esigenze dei singoli segmenti possono variare nel tempo.

2. Personalizzate i messaggi in relazione ai diversi target

Dopo aver ricavato le vostre mailing list, personalizzate le vostre e-mail per questo o quello specifico segmento, così da offrire ai vostri lettori contenuti rilevanti. Centrate l’obiettivo rispondendo alle esigenze specifiche della vostra lista target.

Condividete aggiornamenti o approfondimenti personalizzati di settore, inviti a eventi, promozioni o feedback specifici che incentivano le conversioni e spingono gli iscritti alla fidelizzazione.

Dagli oggetti alle Call-to-Action, non lasciate nulla al caso: personalizzare ciascun elemento delle vostre newsletter vi permetterà di aumentare open e conversion rate coltivando relazioni di valore con i vostri clienti.

3. Trovate una frequenza di invio bilanciata

Mantenete una frequenza di invio equilibrata e optate per orari in cui i vostri contatti sono maggiormente attivi: vi permetterà di non risultare invasivi, aumentando le probabilità che il vostro messaggio venga ricevuto e aperto dai rispettivi destinatari.

Ogni quanto inviate le vostre newsletter? Ne inviate una al mese o più di due alla settimana?

I dati italiani suggeriscono di non inviare più di una newsletter a settimana.
Secondo il report di GetResponse, una newsletter a settimana assicura infatti un tasso di apertura del 42.20% e oltre il 9% di click.

Ovviamente si tratta di dati statistici e che per questo non vanno presi per oro colato: trovare la frequenza di invio idonea a massimizzare il rendimento delle vostre campagne è possibile solo attraverso il monitoraggio delle performance unito a un processo di testing costante.

In conclusione, includere all’interno della vostra strategia una sequenza di e-mail marketing ottimizzata può permettervi di aumentare le probabilità di conversione, massimizzando risultati e ritorno sull’investimento.