Dal branding al blanding: dove sono finiti i loghi in corsivo?
Una tendenza piuttosto comune: il blanding
Partiamo dalla sua definizione.
Il blanding – crasi di bland (dall’inglese banale) e branding – è un termine coniato (scherzosamente) per definire la tendenza secondo la quale brand e aziende semplificherebbero il proprio logo eliminando font serif e caratteri decorativi.
Già da qualche anno, infatti, Google, Airbnb e molti altri hanno cavalcato l’onda di questo trend rendendo i loro loghi più semplici grazie ad uno stile lineare e minimalista, senza grazie né goffrature.
Per quanto però questa semplificazione favorisca maggiore chiarezza e leggibilità, specie sulle piattaforme digitali, in molti temono che tale tendenza possa giocare a sfavore dell’unicità e riconoscibilità del marchio.
Il re-blanding di Johnson&Johnson
Il restyling
Il nuovo logo – disegnato dalla Wolff Olins, agenzia londinese specializzata in corporate identity – abbandona il tipico carattere corsivo abbracciando un’estetica decisamente più fresca, giovane e pulita.
E non sono mancate le critiche.
Lo stile minimal dato dal font bastoni rende infatti il logo uguale agli altri, quasi come se l’autenticità fosse stata sacrificata in nome di una maggior semplicità.
Blanding: questione estetica o di riposizionamento?
Alcuni sostengono che la scomparsa del corsivo sia dovuta alla sua incomprensibilità: sebbene siano di più coloro che “lo parlano”, sembra che le nuove generazioni abbiano seria difficoltà a leggerlo. E non è un caso dal momento che il corsivo sarebbe stato escluso da alcuni sistemi di insegnamento scolastici statunitensi.
Il brand ha deciso infatti di abbandonare il settore della Consumer Health di cui si occuperà invece il brand Kenvue, spin-out di J&J.
Tutte queste scelte, seppur molto criticate, riflettono appieno quello che è l’intento aziendale di J&J: l’abbandono del corsivo permette infatti al nuovo logo di “svecchiare” l’immagine aziendale, rendendola sicuramente più attraente e in linea con il settore medico-farmaceutico di riferimento.