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Maggio 30, 2022

Il principio di verificabilità – Come

Verificabile: è il mio mantra, una delle prime cose che ho imparato, nel marketing se un azione non è verificabile rimane solo una spesa. 

Sono due i concetti chiave per sapere se il nostro piano d’azione sarà più o meno efficace.

INDIVIDUA LE METRICHE GIUSTE

I parametri che potenzialmente si possono tenere sotto controllo sono quasi infiniti e spesso capita che per soddisfarne alcuni, vengono meno degli altri. Vanno in contrapposizione. Un esempio banale di metriche di una pagina Facebook di un professionista dove si è condotta un pò di pubblicità (advertising). Le metriche o KPI: 

  • Numero like pagina
  • Numero follower pagina
  • persone raggiunte (portata del post)
  • Conversioni della call to action
  • Interazioni (like al post, condivisioni ecc)

Se in questo caso l’obiettivo del professionista fosse: farsi chiamare per avere più informazioni sul servizio pubblicizzato, allora l’aumento dei like e dei follower della pagina non ci interessano perché la scaletta delle metriche fondamentali sarà:

  1. Persone raggiunte dal post —> primo risultato chiave
  2. Interazioni con il post da parte delle persone raggiunte —> secondo risultato chiave

Metrica obiettivo —> Conversioni: numero di persone che hanno aderito all’iniziativa del nostro professionista. 

In questo caso specifico e ipotetico (ma neanche tanto) il numero dei like e dei follower seppur fondamentali per gli obiettivi del personal branding non è di nostro interesse perché appunto non è un azione che come scopo ha aumentare la conoscenza del nostro brand. Di conseguenza non ci interessa (sempre in questo caso) se il numero dei follower è diminuito, può darsi che il professionista in questione aveva dei follower non fidelizzati e che non erano facenti parte della sua nicchia di riferimento quindi non possiamo ne prendere in considerazione questa metrica ne valutarla come negativa. 

DOVE NON ESISTONO METRICHE CREALE

Il professionista di prima ha ben pensato di investire in cartellonistica stradale, una bella immagine, una bella chiamata all’azione del tipo: chiama subito ecc. 


Domande: 

  • come fa a sapere quante di quelle persone che chiamano per un appuntamento lo stanno facendo grazie al cartellone?
  • Come fa a sapere quante sono le persone che vedono il cartello, ma decidono di non chiamare?
  • Come fa a sapere quante sono le persone che chiamano in differita dal periodo di campagna? Nella maggior parte dei casi a meno che non si tratti di promozioni a tempo, molte persone non hanno ancora maturato l’esigenza, dunque chiameranno il professionista dopo qualche tempo. 
  • Quante persone ecc.?

Non ci sono delle risposte effettive. Oggi grazie a tutta la tecnologia che abbiamo a disposizione possiamo rendere verificabile anche la cartellonistica stradale, magari inserendo un qrcode bello grosso all’interno del nostro manifesto. Allora sì che il professionista avrà modo di tenere sotto controllo, la call to action è il qrcode:

  • il numero di persone che chiamano grazie al cartello stradale (ovviamente con un percorso dedicato).
  • Non potrà comunque determinare il numero di persone che pur vedendo il cartello non scansiscono il codice, ma conoscerà il numero di tutte quelle che l’hanno scansito e poi non hanno chiamato.
  • Conoscerà quasi perfettamente il numero di tutte quelle persone che lo chiamano in differita dal periodo di campagna grazie al percorso dedicato. 

In questo modo (un pochino banalizzato) potrà valutare l’investimento cartellonistica perché si è creato delle metriche prima impossibili da tener sottocchio. 

In definitiva se non c’è alcun modo per conoscere i parametri o le metriche o per dirla in modo fighissimo le nostre KPI (Key – Performance – Indicator), cambiamo azione, ci conviene, anche perché non avendo alcuna traccia di quello che sta succedendo non possiamo neanche aggiustare il tiro per le azioni successive. 

Hai mai pensato in questi termini?

Quante azioni stai portando avanti senza averne prima definito le metriche per te importanti?

Rimarrebbe un pensiero fine a se stesso se ora non ti dicessi: 

“Non hai ancora individuato le tue metriche? SCRIVIMI una mail: francesco@francescoverzoni.it, prendiamo un appuntamento, fissiamo una call e capiamo quello che possiamo fare insieme per far crescere in maniera vera e sana il tuo business!” 

🙂

Buon marketing Amici