Il cliente non ha sempre ragione
Correnti di pensiero asseriscono il contrario, ma è vero che il cliente ha sempre ragione?
No. In primo luogo è un essere umano, come chi gestisce il customer care del prodotto o servizio che ha acquistato. Il cliente ha sempre ragione quando osserva in maniera pedissequa le regole dell’azienda alla quale si è rivolto.
L’azienda ha stilato le proprie regole? È pronta ad informare – formare il cliente su queste ultime?
Partendo dal principio, l’azienda necessita di un proprio management di regole, linee guida da seguire.
Il cliente va educato.
Educato all’approccio con l’azienda, così quando sorge il possibile malinteso, sappiamo già cosa fare. Così quando il cliente potenzialmente arrabbiato, vedendosi rientrare in una casistica precisa, già delineata, non può fare altro che tranquillizzarsi. In effetti, sono le cose sconosciute che ci fanno più paura. Il “non si sa come andrà a finire”.
Visione utopica per tutte quelle aziende che non hanno regole pronte a racchiudere le loro casistiche.
Creare dei contenitori per macro aree dai quali non si esce. Quando ci si addentra lande sconosciute, fuori dai contenitori, beh, il terreno è inesplorato e può portare spiacevoli sorprese.
Il cliente va educato.
Così quando ha ragione, davvero, perché si è mosso nello stesso terreno da gioco che ha creato l’azienda, sicuramente avrà tutto il supporto necessario per risolvere la sua esigenza. Sarà, dunque, un cliente che parlerà solo bene, anzi lo urlerà, perché quando trovatosi in difficoltà è stato accolto. È passato da un momento di crisi ad un momento di serenità.
Il miglior marketing di sempre.