La strategia – non può essere statica
La strategia – non può essere statica
Definizione: “La tecnica di individuare gli obiettivi generali di qualsiasi settore di attività pubbliche e private, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli: s. politica, economica, sociale; la s. elettorale di un partito” (https://www.treccani.it/vocabolario/strategia/)
E tu per definire la tua strategia, hai iniziato dagli obiettivi che vuoi raggiungere?
Hai definito i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli?
Terza domanda – rullo di tamburi – hai temporizzato gli obiettivi messi in relazione con i modi, i mezzi e le unità di misura per monitorarli?
Continuiamo con alcuni cenni storici, perché la storia insegna. Quante volte abbiamo sentito o letto di generali temerari che hanno applicato una strategia strettamente relegata ad un obiettivo più alto e che sono riusciti a vincere nonostante i pronostici sfavorevoli.
Annibale, ad esempio, nella famosa battaglia di Canne, è riuscito ad avere la meglio sui romani nonostante il loro fosse un esercito numericamente più grande. Annibale voleva/doveva vincere assolutamente la battaglia di Canne per spostare gli equilibri delle alleanze romane, di fatti vinta la battaglia la città di Capua e altre prestarono fedeltà a Cartagine.
Tornando nel nostro qui ed ora, a me non piace la guerra, però in situazioni così estreme si sono verificate le azioni più intraprendenti ed efficaci, e, studiandole, osservandole attentamente, si possono intuire molte verità.
Applicando questi concreti parallelismi al marketing, riguardo la strategia, quest’ultima vuole alti obiettivi, dove subito sotto ci sono quelli operativi. Obiettivi che si possono temporizzare, e per i quali si possono delineare le azioni che ci faranno avvicinare al raggiungimento di quelli più alti.
Viene da sé che le azioni vanno misurate: anche se non ero presente, l’errore commesso dai romani, nella strategia adottata contro Annibale, è stato quello di non cambiare tattica durante il corso della guerra. Hanno sempre temporeggiato, fino all’ultimo hanno aspettato di vedere il susseguirsi degli eventi e delle decisioni prese dai cartaginesi. Questo dimostra che non hanno misurato le azioni, per applicare correttivi. Sono rimasti attoniti nell’osservare gli eventi.
Puoi avere le risorse, il tempo, le energie e la strategia, ma se non misuri poi quello che fai, hai buone possibilità di non raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato. Ma questa è un’altra storia.
La strategia è il punto di partenza e deve necessariamente essere elastica.