I competitor
I protagonisti dei sogni ospitati dai più competitivi. Smetti di sognarli, perché i competitor rappresentano invece una sorta di strana bussola che non indica proprio il Nord, ti indirizza più verso qualcosa di proficuo per te e la tua azienda.
Infatti, non devi fare ciò che fanno gli altri.
Pensaci, che cosa significa essere competitor, o in italiano, concorrente?
Il competitor è colui o colei che ha delle caratteristiche comuni alle tue, ad esempio: per le dimensioni aziendali, per i prodotti o servizi offerti, per target di clienti.
Viene da sé dedurre che più farai in modo di conformarti alla concorrenza, più attuerai le stesse strategie di marketing, insomma più farai come gli altri, meno sarai visibile.
Siamo tutti diversi, abbiamo alle spalle esperienze uniche che ci differenziano, la nostra voce se autentica è solo nostra. E, il nostro modo di fare lo trasmettiamo anche quando siamo a lavoro e quindi diventa unico anche il nostro modo di lavorare, di fare impresa. È la cosa più bella e più evidente.
Certo nel mercato ti troverai sempre in competizione con qualcun altro, basta pensare alle (quasi) infinite varietà di uno stesso prodotto venduto da Marchi differenti. Il punto è, se farai venir fuori la tua unicità avrai sempre meno competitor, o meglio avrai meno caratteristiche che ti faranno vivere la concorrenza.
Non avere paura dei tuoi competitors, guardali, all’occorrenza e dalla giusta prospettiva.
I competitor “usali”, studiali come argomento propedeutico e fondamentale al completamento dell’analisi di mercato. Perché a questo servono. Ti possono dare feedback importanti, ad esempio, di quale sia una possibile direzione da verificare, un possibile cambiamento, possono dare spunti per fare un lavoro diverso, sono quindi, fonte di arricchimento.
Il focus è sempre rivolto verso il tuo percorso, i tuoi obiettivi e i tuoi traguardi.